Come fare ricorso per un concorso pubblico
Obbiettivo: vincere un concorso pubblico
Quando si partecipa ad un concorso pubblico, l’obiettivo è sempre quello di vincerlo per assicurarsi un posto di lavoro nella pubblica amministrazione. Ma può capitare che durante o al termine dello svolgimento del concorso, dopo aver riscontrato anomalie nella procedura o nei risultati, si viene esclusi o bocciati e si decide di fare ricorso.
Il ricorso deve essere presentato, tramite un avvocato, al Tribunale Amministrativo Regionale nel rispetto del termine di 60 giorni previsto dalla legge che decorrono, in genere, dal momento della pubblicazione della graduatoria.
La forza ed i vantaggi di un servizio specializzato
Ogni giorno in tutta Italia, avvalendosi dei più avanzati sistemi di videoconferenza, forniamo consulenza in materia di concorsi pubblici, gestiamo ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale, aiutiamo i candidati a comprendere i motivi dell'esclusione o della bocciatura ed individuiamo le migliori soluzioni per tutelare i suoi diritti ed interessi.
Siamo specializzati in questo, ecco perchè troviamo valide risposte in tempi rapidi ai nostri assistiti. Gli elementi caratterizzanti sono la costanza, la pazienza e la professionalità: ogni caso viene trattato con la dovuta attenzione assistendo i clienti in ogni fase del processo.
Ecco come ti aiutiamo a fare ricorso per l'esclusione o la bocciatura da un concorso
Attraverso un'attenta ed approfondita analisi dei documenti rilevanti (bando di concorso, graduatoria, verbali della commissione, titoli di studio presentati e non valutati, ecc.) è possibile individuare il problema da affrontare e comprendere se sussistono le condizioni, valutato l'interesse del candidato, per poter proporre ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale.
Solo mediante l'analisi di ciò che si è verificato durante lo svolgimento della procedura è possibile comprendere se si sono verificate irregolarità e se l'esclusione o la bocciatura sono illegittime.
Sin dai primi incontri sono analizzate tutte le alternative percorribili ed i possibili esiti: la trasparenza e la fiducia sono il primo passo per costruire un rapporto solido e vincente!
E se il concorso non è iniziato ma voglio capire se possiedo i requisiti per partecipare o se rischio di essere escluso?
Il servizio di consulenza legale consente di valutare, alla luce della tipologia di concorso pubblico e dei requisiti richiesti dalla legge e dal bando di concorso, se il singolo candidato è in possesso di tutte le competenze e le prerogative necessarie, eliminando in anticipo ogni dubbio o timore.
Si pensi al possesso di un titolo di studio non indicato nel bando ma considerato equipollente o, ancora, alla presenza di tatuaggi o di altri prerequisiti con riferimento ai concorsi per le Forze Armate.
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Servizi per concorsi pubblici:
Giulio F.
“Sono sempre stato prevenuto verso gli avvocati in quanto credevo che fossero solo capaci di spillare soldi. Ma in questo caso mi sono dovuto ricredere visto che sono stato difeso in una causa molto complessa"
Silvia B.
"Ciò che più mi ha colpito è il fatto che fa il suo lavoro con grande passione ed onestà, ed i risultati sono evidenti"
Dario F.
“Difficile trovare avvocati così competenti, disponibili e che soprattutto ascoltano e comprendono le esigenze dei propri clienti”
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